1999

Anno strano, sognante, straviante, di fine millennio. Al secolo che sta andando a morire, la Calza dedica quasi tutte le sue manifestazioni di quest’anno. Inizia intitolando il Carnevale di Venezia Sogni proibiti di fine millennio, dove dà voce ai veneziani attraverso la bocca del leon che accoglie sogni, ambizioni e denunce segrete, e organizza spettacoli surreali come La Fiesta del Lobo, Le duemila e una notte e Romantico Bazuka. Scopre e utilizza un luogo nuovo e nascosto nella città, come il «Piccolo Teatro delle Melodie Veneziane» in campo San Lorenzo, e riscuote come sempre un grande successo al Festival di Poesia Erotica «Baffo − Zancopè» giunto ormai alla settima edizione e vinto quest’anno dal venezianissimo poeta Aldo Vianello col suo virile furore erotico pellestrinotto. Chiude il Carnevale con una maratona di teatro, magie e una curiosa asta al ribasso di antichi oggetti inutili in campo San Maurizio, e poi a maggio apre i festeggiamenti per il ventennale della Calza con una sontuosa Cena dei Venti Anni nel palazzo del Conte Emile Targhetta D’Audiffret. Chiude quindi l’anno in Liguria, a Cairo Montenotte, dove ripropone, in una nuova edizione, uno degli spettacoli più classici e più riusciti, il Trionfo della Morte, dedicato al secolo che si va a spegnere.