Cena Shōjin Ryōri - Venerdì 29 maggio ore 20:30 Contributo per la Cena € 60*
*Nota: sconto del 10% per i soci in regola con la quota associativa.
Il Corso Laboratorio con Cena si è tenuto solo venerdì 23 maggio
Shōjin Ryōri 精進料理 Cucina Devozionale Giapponese (in breve)
Shōjin Ryōri è la versione giapponese della cucina devozionale buddista, seguita dai monaci e dai fedeli nei paesi asiatici influenzati dal buddismo cinese. È una cucina vegetariana e vegana profondamente basata sul principio ahimsa di non violenza; ogni paese ha le sue interpretazioni differenti basate sulle tradizioni gastronomiche locali, come ogni tempio o monastero tende a sviluppare uno stile particolare di cucina devozionale. Nei monasteri un membro della comunità ha l'incarico di capocuoco e si prende cura di preparare i pasti seguendo strettamente i precetti buddisti. Frequentemente i templi aperti al pubblico possono servire i pasti anche ai fedeli o ai visitatori, ed alcuni possono anche offrire un servizio di ristorante. In Giappone questa pratica è diffusa (con il nome appunto di Shōjin Ryōri, o cucina devozionale) in particolar modo vicino a Kyoto.
Breve biografia di Tanahashi
Nato nel 1960, all'età di ventisette anni Toshio Tanahashi decise di divenire apprendista della badessa del tempio Gesshinji, nella prefettura di Shiga vicino a Kyoto, tempio famoso per l'ottima cucina shojin, in cui ha studiato e lavorato per tre anni. Nel 1992 a Tokyo ha aperto il suo ristorante, Gesshinkyo che gli ha guadagnato nel 2000 l'attenzione della stampa e della televisione. Vogue Nippon dedicò una serie di servizi alla sua cucina e venne invitato a mostrare il suo stile al Victoria and Albert Museum a Londra. Nello stesso anno la sua storia divenne una serie televisiva per la rete nazionale NHK, dal titolo Honmamon (La cosa vera): e, per la NHK satellitare, un introduzione allo stile tradizionale cinese della cucina shojin. Nel 2003 ha collaborato con uno chef francese all'Hotel Okura di Tokyo per allargare le possibilità della cucina vegetariana; ha inoltre tenuto letture e dimostrazioni presso la Japan Society degli Usa, a New York e Boston. Articoli e servizi su Toshio Tanahashi sono apparsi su The New York Times http://www.nytimes.com/2003/06/22/travel/choice-tables-in-japan-eat-you…, The Sunday Times, The Japan Times, The Financial Times, e Telegraph Magazine. Dopo aver chiuso il ristorante Gesshinkyo (nel 2007), nel febbraio del 2008 Tanahashi ha fondato l'Istituto Culinario Zecoow. Dal 2009 insegna arte culinaria e design (Shokugei 食 藝) alla Università di Arte e Design di Kyoto. Per favorire la diffusione della cucina shojin ha pubblicato anche Shojin, Meraviglia Vegetale (2003) e Il potere delle verdure - Adesso è il momento per Shojin (2008). Adattamento italiano di: www.zecoow.com/profile/ Una visita al sito: www.zecoow.com