Assemblea Ordinaria dei Soci

Per l'Anno 2017

Convocazione dell'Assemblea Ordinaria de I Antichi

Convocazione dell’Assemblea Ordinaria dei Soci

Donne Meravigliose e Uomini Stupendi
abbiamo l'onore di annunciarVi che
l'Assemblea Ordinaria dei Soci
dell'Associazione Culturale
Compagnia de Calza «I Antichi» - Fondata da Zane Cope
è indetta in prima convocazione
per lunedì 3 aprile alle ore 11:00
presso il Circolo de I Antichi
Dorsoduro, 250 Venezia 30123
e in seconda convocazione
sabato 15 aprile
stesso luogo alle ore 21:30

per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:
1. Nomina del Consiglio Direttivo;
2. Programmazione Eventi Primavera Estate 2017;
3. Prospettive per il 2018;
Considerata l'importanza dell'Assemblea, si prega di parteciparvi personalmente.
Qualora non fosse possibile, siete invitati a farVi rappresentare da altra persona di fiducia, purché munita di apposita delega scritta, che sarà presente all'assemblea.
All'Assemblea possono partecipare solo i soci in regola con il pagamento delle quote associative per l'anno 2017.

Per chiarire i punti all'Ordine del Giorno, il funzionamento e gli scopi dell'Assemblea Ordinaria con questo messaggio convocata ecco l'estratto dal nostro Statuto:

Articolo 12 – Validità dell’assemblea: L’assemblea ordinaria è valida qualunque sia l’oggetto da trattare: - in prima convocazione quando è presente, anche per delega, la maggioranza dei soci iscritti al libro soci; - in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la maggioranza assoluta di voti dei soci presenti o rappresentati. L’assemblea straordinaria è valida: - in prima convocazione quando è presente, anche per delega, i due terzi dei soci iscritti al libro soci; - in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci presenti o rappresentati. L’assemblea straordinaria delibera, sia in prima che in seconda convocazione, con la maggioranza minima della metà più uno dei voti espressi. Il presente statuto è modificabile con la presenza dei due terzi dei soci dell’Associazione e con voto favorevole della maggioranza dei presenti. Ogni modifica o aggiunta non potrà essere in contrasto con gli scopi sociali, il regolamento interno e con la legge italiana. Le deliberazioni prese in conformità allo statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto.

Articolo 13 – Svolgimento dei lavori dell’assemblea: L’assemblea è presieduta dal Presidente o dal Vicepresidente o, in assenza di entrambi, dal consigliere più anziano di età presente nel Consiglio Direttivo. Il Presidente dell’assemblea nomina, fra i soci, un segretario e, se lo ritiene opportuno, due scrutatori. Il Presidente accerta la regolarità della convocazione e della costituzione dell’assemblea, il diritto ad intervenire e la validità delle deleghe. Dell’assemblea viene redatto un verbale nell’apposito libro dei verbali delle assemblee che viene firmato dal Presidente e dal Segretario. Ogni socio avente diritto di voto può rappresentare in assemblea per mezzo di delega scritta non più di un associato; il Presidente e gli altri membri il Consiglio Direttivo non possono detenere deleghe. Nelle assemblee, ordinarie e straordinarie, hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa secondo il principio del voto singolo.

Articolo 14 – Consiglio Direttivo: Il Consiglio Direttivo (Priorato) è composto da un minimo di cinque ad un massimo di nove membri eletti dall’assemblea. Il Presidente e i consiglieri debbono essere scelti tra i soci. Al Consiglio Direttivo si affiancano i Priori Onorari (titolo onorifico a vita per i precedenti presidenti benemeriti dell'Associazione). Nella sua prima adunanza il Consiglio Direttivo nomina al suo interno il Vicepresidente, il Tesoriere e il Segretario, cariche che possono essere anche ricoperte da un’unica persona (Camerlengo). Il Vicepresidente collabora con il Presidente e lo sostituisce in caso di assenza o di impedimento. Il Tesoriere cura l’amministrazione del patrimonio dell’Associazione e la tenuta dei libri sociali, provvede ad effettuare incassi e pagamenti correnti e quant’altro il Consiglio Direttivo intenda affidargli. Il Consiglio Direttivo può inoltre delegare alcune delle sue attribuzioni ad uno o più dei suoi componenti riuniti in apposito comitato di gestione. Il Presidente (Gran Priore), il Vicepresidente e gli altri membri del Consiglio Direttivo durano in carica per quattro anni e sono rieleggibili. I Priori Onorari, che si affiancano al Consiglio Direttivo, restano in carica a vita. Se un consigliere si dimette o viene a mancare, al suo posto viene sostituito con il primo dei non eletti e resterà in carica fino alla scadenza del Consiglio Direttivo. I membri del Consiglio Direttivo assenti per tre volte consecutive alle riunioni del consiglio, senza giustificato motivo, decadranno automaticamente dal loro incarico e ad essi subentreranno nell’ordine i primi non eletti, che dureranno in carica sino alla scadenza del Consiglio Direttivo.

Venezia, 31 marzo 2017

Il Presidente
Luca Colo de Fero Colferai

Cari Saluti