AcquaGranda all'Ateneo Veneto

Ritorna come moderna momarìa il racconto di Roberto Bianchin

Venerdì 3 novembre 2023 alle ore 18:00 va in scena all'Ateneo Veneto la rappresentazione con interpreti, immagini e musiche, di AcquaGranda, il racconto dell'alluvione del 1966 dell'artista veneziano (e Priore Onorario de I Antichi) Roberto Bianchin.

 

Il testo è nato come romanzo storico nel 1996 e si è trasformato nel corso degli anni: in opera lirica con musica di Filippo Perocco e regia di Damiano Michieletto, per l'inaugurazione della stagione 2016-2017 del Gran Teatro La Fenice di Venezia; poi in spettacolo di di teatro-canzone, messo in scena (da noi) a Pellestrina, a Milano e all'Isola d'Elba (2017).

 

«Consideriamo spettacolo all'Ateneo - dice Prior Grando della Compagnia de Calza «I Antichi» Luca Colferai - una forma contemporanea delle antiche momarìe veneziane: uno spettacolo misto di teatro, musica dal vivo, scenografie ed effetti speciali, che in questo caso sono rappresentati dalle immagini e dai filmati dell'alluvione del 1966».

 

Come il romanzo da cui prende origine, la rappresentazione è ambientata nell'isola di Pellestrina e vede protagonisti persone realmente esistite, che si trovano improvvisamente in un disperato grande pericolo quando le onde del mare travolgono le antiche difese e sommergono la terra.

 

È un racconto di coraggio e speranza, che pur rimanendo fedele all'accaduto diviene simbolico del destino della nostra città e del nostro difficile presente di cittadini veneziani.

 

Ecco I Antichi interpreti della momarìa, in ordine alfabetico: Roberto Bianchin, Luca Colferai, Luca Costantini, Numa Echos, Ludovica Rubin, Anna Santini, Federica Zagatti Wolf-Ferrari. Direttore alle musiche Isidoro Prati. Costumi di Nicoletta Lucerna. La regia è di Roberto Bianchin, l'organizzazione di Luca Colferai.

 

Ricordiamo che l'opera lirica Aquagranda ha vinto il prestigioso Premio Abbiati 2017, considerato l’Oscar della lirica italiana.