33.esimo Festival di Poesia Erotica «Baffo - Zancopè»

SONO APERTE LE ISCRIZIONI!

La Compagnia de Calza «I Antichi» bandisce pubblicamente per Sabato 1 Marzo 2025 nel Teatro a l'Avogaria (alle ore 21:00) la trentatreesima edizione del Festival Internazionale di Poesia Erotica «Baf­fo-Zancopè».

Inesorabile come ogni anno, andrà in scena ideato e organizzato in piena e totale autonomia dalla Compagnia de Calza «I Antichi» per ini­ziativa del Prior Grando Luca Colo de Fero Colferai, con la collaborazione e l'ospitalità del­l'indomito Teatro a l'Avogaria.

Il Festival è intitolato alla memoria del sommo poeta licenzioso del Set­tecento Zorzi Alvise Baffo, e a quel­la del fondatore della Compagnia de Calza Paolo Emanuele Zancopè, che vissero e operarono entrambi in cam­­po San Maurizio dove la Com­pagnia ha la sua sede storica, e dove una lapide, posta dagli Antichi sulla casa dove Baffo ha vissuto, ricorda le imprese del gran­de poeta che, come scrisse Apol­linaire, cantò l’amore «con la mas­sima libertà e con gran­diosità di linguag­gio».

Per il Carnevale 2025 la 33.esima edizione del Festival si terrà in carne e ossa (in corpore vili).


È ob­bligatorio in­viare la propria com­­posizione inedita con scaden­za inde­rogabile ­VENERDÌ 28 FEB­BRAIO 2025.

Tutte le poesie per­venute DOPO la mez­zanotte del 28 febbraio potreb­bero essere igno­rate, e lo sa­ranno.

Non sono ammessi partecipanti del­l'ultimo minuto.

Il Festival di Poesia Erotica, com’è ormai tradizione consolidata, è a­per­­to a tutti coloro, poeti celebrati e sco­nosciuti, che tengono le loro com­­posizioni erotiche nascoste nei cas­setti, senza distinzione di età, di ses­so, di nazionalità e di religione.

Le iscrizioni al Festival, totalmente gratuite (la manifestazione non ha alcuno scopo di lucro), sono aperte: per partecipare è sufficiente inviare una poesia (una sola, lunga al massimo 33 righe su carta A4) di carattere erotico, scritta in qualsiasi lingua o dialetto, reali o immaginari, alla Com­pagnia de Calza «I Antichi» uni­camente a questo indirizzo:

poesia-punto-erotica-chiocciola-iantichi-punto-org
 

Si ORDINA agli autori di apporre chiaramente NEL TESTO della poesia, oltre al TITOLO dell'opera, il proprio NOME e COGNOME op­pure e o anche l'eventuale PSEU­DONIMO pre­ferito. Tutte le poesie per­venute e rispondenti a questi re­qui­siti ver­ranno successi­vamente e gratui­ta­mente pub­bli­cate da I An­tichi Editori in volume elettronico e anche di carta.

Non vi sarà alcuna selezione preven­tiva né alcuna censura. Chiun­que può partecipare con qualsiasi com­po­sizione di qualsiasi tenore. Unica con­dizione posta dagli organiz­za­tori è che gli autori in concorso do­vranno obbligatoriamente essere pre­­senti sul palcoscenico e leg­gere o recitare personal­mente la propria com­po­sizione, in maschera, o in co­stume. Le poesie inviate, ma non rappre­sentate di persona, verranno considerate fuori dal con­corso.

Al termine del Festival, realizzato in collaborazione con la storica Ac­ca­demia degli Acquavitai e con la casa editrice «I Antichi Editori», e spon­sorizzato da Bottega Maestri Vi­gnaioli e Distillatori produttori della celebre grappa Alexander, la giuria della Compagnia de Calza decreterà, a proprio insindacabile giudizio, tre vincitori, ai quali verranno assegnati i premi messi a disposizione dalla Compagnia e dalla Bottega spa.

Con­durrà, come sempre, l’inarrivabile Prior Grando Luca Co­lo de Fero Colferai,  con la par­tecipazione straordinaria del Camerlengo de «I Antichi» Numa Echos. La rassegna poetica sarà ravvivata dagli ormai celeberrimi spot erotici della Grappa e del Prosecco Bottega, a cura di Donna Eliane Galvão. La Dire­zio­ne Arti­stica del Festival è di Roberto Bian­chin, la Regia di Luca Colferai.

La Compagnia de Calza «I Antichi» è altresì orgogliosa di rendere noto che il Festival non fruisce né ha mai fruito di alcun contributo pubblico. Non tanto perché non sia stato con­cesso, quanto perché non è nem­me­no stato richiesto. E in ogni caso non sarebbe stato accettato.


Il Prior Grando
Luca Colo de Fero Colferai

Dato in Venezia,
13 gennaio 2025